
L’Italia torna un po’ più arancione. Tranne la Puglia, Campania, Sardegba e Valle D’Aosta. Il ministro della Salute, Roberto Speranza, si appresta a firmare le ordinanze con cui dispone i nuovi cambi di colore per le regioni.
Passano dalla zona rossa alla zona arancione Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lombardia, Piemonte e Toscana. Restano in rosso Campania, Puglia e Valle d’Aosta. In bilico c’era la Calabria, che passerà in zona arancione. Tutte le altre Regioni restano invece in zona arancione. Le ordinanze seguono l’ultimo monitoraggio dell’Istituto superiore di sanità, con un’incidenza e un indice Rt nazionale in calo.
Puglia e Valle d’Aosta, in entrambi i casi restano rosse per un’incidenza dei casi settimanali superiore al valore soglia dei 250 ogni 100mila abitanti. Valore superato di poco dalla Puglia e molto più nettamente dalla Valle d’Aosta. La Campania, invece, resta in rosso a causa dell’indice Rt, che la scorsa settimana era al di sopra del valore limite di 1,25 (deve essere sotto questa soglia per almeno due settimane consecutive). In rosso, inoltre, ci va la Sardegna, passata in poche settimane dalla zona bianca (unica in Italia) all’arancione e ora al rosso: a condannare l’isola è un indice Rt superiore a 1,25, valore che fa scattare in automatico la fascia con le maggiori restrizioni.
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1 commento
matteo smeraldi
sab 10 aprile 2021 11:55 rispondi a matteo smeraldiil sacrificio di molti (stare chiusi in casa osservando le regole) vanificato dall'ignoranza e stupidità di pochi (che se ne vanno allegramente in giro e in alcuni casi anche se sono positivi...)